MARE… di mezzo
COMMEDIA SPERIMENTALE
lavorata su testi di A. M. Girani – A. Orso – ispirata a PETER PAN…il dramma dell’immaturità di J. M. BARRIE
…recupera alcuni personaggi e situazioni del noto Peter Pan di Barrie e
li rielabora in un percorso narrativo e fisico autonomo.
giòC UN-cino, Spagna e la ciurma dei Pirati abitano lo spazio traballante e incerto della Nave e del Mare, in un tempo futuro ma dai contorni indefiniti. E proprio il tempo che passa e le scelte che facciamo o ci sentiamo chiamati a fare, il tira-e-molla del passato e del futuro, della nostalgia e del cambiamento, del lasciarsi alle spalle il mondo della giovinezza e dell’indugiare sulle sue soglie, sono questi alcuni dei temi incarnati nell’azione drammatica e nelle dinamiche dei personaggi.
Da un lato i Pirati, immersi in un mondo di ricordi in cui il futuro non ha nome, dall’altro un giòC UN-cino proteso verso la luna, la propria Ombra. E infine Spagna e l’Ombra stessa, mediatori tra dimensioni differenti, a costruire geometrie relazionali e ad alimentare l’interrogarsi segno stilistico del testo.
Anche lo spettatore è chiamato a e reso partecipe di questo domandarsi, che con risposte non scontate e sicuramente sfaccettate illumina i personaggi della tolda di questa nave. E pare chiedere, in finale: e tu, cosa sceglieresti? Cosa sceglierai?