Diteci il tesoro dove sta???…
Commedia BRILLANTE _ ispirata a L’Isola dei Pappagalli di STO – S Tofano
…da un teatrino di carta, Bonaventura e tutti i suoi interlocutori sono usciti per andare nel TEATRO vero…allora le immagini non sono più disegni e colori, ma si impersonano in attori in carne ed ossa, sui quali il disegno e il colore diventano truccatura, travestimento, gioco…ecco…
Diteci, il tesoro dove sta???…è il mondo straordinario, dove avvengono cose pazzamente ordinarie, ma in una realtà che non si sviluppa logicamente…così…i pesci sega che nel mare, immaginato a bagnare le coste del mondo dei Bonaventura, compiono a puntino tutti i loro doveri che gli vengono dal nome; e forse con pienezza di cuore li superano, quando, battendosi in duello, fanno i pesci spada…il bellissimo Cecè, che non deve mai trascurare la sua squisita e soave eleganza, ma tenerci, tanto fra le leggiadre ragazze d’Europa, come tra i robustosi e neri antropofagi…Leoni e antropofagi, belve ferocissime e terribili selvaggi che, “mucci mucci sento odor di cristianucci”,restano là a fiutare, ma non si prendono la confidenza d’azzannare neanche il fondo dei pantaloni…la più bella tribù di pappagalli che si sia mai vista nelle isole che hanno fior di posizioni nelle carte geografiche, sta lì e strilla, bercia, squittisce, gracchia, scrocchia e piumeggia…il signor Bonaventura così buono e romanzesco che squattrinato, non perché è povero, ma perché non è ricco, riceve come sempre quel milione soprannaturale che però non vale nulla…
Questo è un modo di stare sul palcoscenico che ci assomiglia molto: la totale musicalità dell’attore ha un ruolo determinante.
Così, affascinati, abbiamo voluto sperimentare l’essenzialità di stile e la moderna ironia di questo teatro che profuma d’antico ma è vivo e attuale. Attraversando questo linguaggio in rima così strettamente connesso al ritmo incalzante delle azioni, ci siamo avventurati nelle fantasie e nella freschezza del nostro mondo infantile perché come il grande Sergio Tofano, ultima maschera della commedia dell’arte, vogliamo conservarle intatte e preziose dentro di noi.