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MARE di meZZo _ Commedia Sperimentale Segnata in L.I.S. - Lingua dei Segni Italiana

…una ciurma un po’ bizzarra, un Capitano malinconico e meditabondo, accompagnato dall’Ombra dei suoi pensieri, incubi e vagheggiamenti di una terra che accenda la sua anima e l’ardore di un tempo…così si fa strada, lungo il lento navigare tra le maree dell’esistenza, la nostalgia dello scontro con il nemico, la consapevolezza che in ogni impresa c’è un nemico da combattere e “ancora molti giorni di sfide all’orizzonte” per sentirsi vivi e ritrovare “il battito del cuore e il ghigno inebriante dell’eterna giovinezza”. Il fedelissimo Spagna e i pirati “cani lupi” del vecchio giòC UN-cino riusciranno a sostenere l’impresa del loro capitano? É l’impresa di sempre: catturare Peter, l’eterno bambino e, con lui, il sogno dell’avventura e dell’amore e della vita che riparte…

"...come MOSCHE al miele"

SPERIMENTAZIONE teatrale in CONTAMINAZIONE di LINGUE – Italiano – LIS – Dialetto napoletano SCENA FINALE …da “Grossi affari in famiglia” – Marco Lanzuise e Rosario Verde FINALISTA al FESTIVAL DI REGIA TEATRALE – FITA CAMPANIA 2020-2021

LEI

LEI e la sua diversità, diversità di genere…LEI, non diversa da ogni madre che accoglie e lascia andare, trattiene ..LEI, una sorta di racconto intimo e profondo che coglie ed interpreta le vibrazioni dell’anima di ogni donna…LEI che nasce con suo figlio…“nido sicuro” per te che sei stato, sei e sarai ancora figlio, solo grazie a LEI.

mArAvigliA ...nel paese delle meraviglie

ALI, emblema di una generazione dalle mille opportunità, è sola, chiusa al mondo, nella ripetitività di oggetti e ore di cui non riconosce più il senso…

"mArAvigliA" ...nel paese delle meraviglie

ALI, emblema di una generazione dalle mille opportunità, è sola, chiusa al mondo, nella ripetitività di oggetti e ore di cui non riconosce più il senso…

...semi di pin-OCCHIO

Immaginare…l’immaginare che accompagna, per mano, ad attraversare strade oscure e luoghi magici dove i diversi “semi” di pin-OCCHIO nascono, si orientano, crescono…

...semi di pin-OCCHIO

Immaginare…l’immaginare che accompagna, per mano, ad attraversare strade oscure e luoghi magici dove i diversi “semi” di pin-OCCHIO nascono, si orientano, crescono…

Il polpo di Tellaro

…a cura di Simone Patania Video selezionato da F.I.T.A. per “La FITA …racconta” – sezione RACCONTI DELLA TRADIZIONE – Il grande libro virtuale della fantasia firmato dalle compagnie FITA di tutta Italia… – pillole di fiaba – a disposizione dei bambini di tutte le età…

VOLUME DEL VUOTO

Sovrumani Silenzi… nel vuoto.
Un volume, quello del vuoto, che ha un peso speciale e specifico nella vita di ciascuno.

DILUVIO...in ATTESA

Un improbabile e a dir poco stravagante circo d’attori, in una sera qualunque, si ritrova, inconsapevole, ad ascoltare un radio racconto…

SPECCHI - trailer

…una storia di donne…una storia di uomini…una raccolta di frammenti di immagini di vite…

ALBERI RETI RECISE

Anime di uominiSoldato manipolati… Legami di “reti” visibili a reprimere… Sovrapposizione di “corde” invisibili a evidenziare il subdolo e dichiarato potere di GesslerGovernatoreVassallo… Coraggio attraverso gli occhi di un ragazzo… Gioco di “retiCorde” su alberi-figura di uomini da NON recidere, che con potenza invisibile colpisce, condanna e libera dal tiranno.

...anime di SOGNO - inProva

…perché…dietro le quinte…ci si “SBUDELLA” dal RIDERE

...anime di SOGNO

…illusione…Mondi paralleli in cui si vive di passione intensa, dolore, rimorso e amicizia…Mondi dove ogni personaggio è schiavo del proprio DESTINO…Mondi formati da suoni, parole, emozioni e equivoci…

“celestiale” CURA

La verità delle sorelle e la verità della dottoressa che, come due rette parallele, per destino e definizione MAI, dovrebbero incontrarsi…si scontrano, si incontrano…così lo spazio si spezza…e l’equilibrio si spezza e si riassesta subito dopo in un nuovo equilibrio. Sembra un abbraccio…Sembra la fine ed invece è un NUOVO inizio…

LE BACCANTI

CERCHIO lenta cadenza di passi che diventa riso, possessione, manipolazione, scherno. CIRCOLARITA in corsa crescente nella testa, per allontanare dal tempo dei pensieri. ROSSO, vendetta, sangue, morte. ROSSO che si indossa. ROSSO che si obbliga, ROSSO che si è obbligati ad indossare. E CERCHIO, su CERCHIO, su CERCHIO scolla l’identità singola, inchiodando la dipendenza corale ANTITESI tra ciò che sembra e ciò che è realtà, follia, ragione, libertà, cecità, desiderio, ossessione multiforme, visione, conoscenza.

NON...staccare lo sguardo

…è necessario dare…è necessario che tutti…è necessario che le religioni…è necessario che chi detiene il potere…ma occorre ascolto, dialogo, confronto, accettazione, disponibilità…e allora tutto sarà più facile per dare voce alle nostre scelte di vita e dello spirito.

Donne...CONTRO

Bambine, ragazze, donne che camminano dritte: non streghe, non pazze, non bambole da sistemare in un angolo come graziosi soprammobili, non serve di una società mandata avanti da loro…uomini. Persone che emergono silenziose da abiti che sanno di passato, vesti che non le proteggono, le vomitano nella loro vita, spoglie, sole…

OLTRE IL PONTE COMINCIA L'AMORE... 2010

Una marcia…centinaia, migliaia di sagome perse nella grigia foschia…forse chi si trovasse di fronte a quei volti potrebbe pensare ad un mosaico. Sono strani, i mosaici, quasi ingannatori; cento e cento facce, punti di vista, milioni di storie perse fra quelle pietre colorate…e lo spettacolo vuole…scoprire, analizzare quelle pietre e mostrare alla gente i legami. Ponti fra colli e montagne, sopra fiumi rossi di sangue…Ponti fra genitori e figli, ognuno alla ricerca dell’altro in un circolo vizioso…e i legami, sono coloro che rimangono, ponti fra noi e loro, lontani, remoti. Una nuova società, un sogno diverso in cui chi ha vissuto non debba rinnegare la propria identità, bensì trovare una risposta alle proprie domande, continuando a portare quella speranza che ha guidato persone diverse verso un ideale comune e un’identica, bestiale fine.

OLTRE IL PONTE COMINCIA L'AMORE... 2009

Una marcia…centinaia, migliaia di sagome perse nella grigia foschia…forse chi si trovasse di fronte a quei volti potrebbe pensare ad un mosaico. Sono strani, i mosaici, quasi ingannatori; cento e cento facce, punti di vista, milioni di storie perse fra quelle pietre colorate…e lo spettacolo vuole…scoprire, analizzare quelle pietre e mostrare alla gente i legami. Ponti fra colli e montagne, sopra fiumi rossi di sangue…Ponti fra genitori e figli, ognuno alla ricerca dell’altro in un circolo vizioso…e i legami, sono coloro che rimangono, ponti fra noi e loro, lontani, remoti. Una nuova società, un sogno diverso in cui chi ha vissuto non debba rinnegare la propria identità, bensì trovare una risposta alle proprie domande, continuando a portare quella speranza che ha guidato persone diverse verso un ideale comune e un’identica, bestiale fine.

Molto RUMORE per...???

…una commedia dell’apparire, della duplicità, dell’incertezza dell’essere che, sfiorando il tragico, mostra l’ordine, l’equilibrio e la verità dell’esistenza umana dove, all’interno di un giardino affollato, non si scorgono piante, ma è come se ci fossero fiori e foglie dappertutto, dove si parla e si cammina dentro la luce…

LA COSCIENZA - Concerto inSpettacolo

E se la voce che ogni tanto risuona, dietro le parole e le maschere, nella testa e nel cuore, quella voce dentro ad ogni nostra voce, potesse udirsi anche fuori? Cosa succederebbe se ci potesse parlare, magari con una punta di rimprovero, senza reticenze? Che cosa direbbe a noi che spesso la neghiamo, la soffochiamo? …nonostante tutto, la voce c’è, non può fare a meno di esserci…è la voce della COSCIENZA.

KCIUQ... NOI o VOI...???

…non è un uccello, non è un pesce e nemmeno un mammifero…è un mostro…e con i mostri non si può convivere, bisogna metterli in gabbia… Ispirato alla FAVOLA TEATRALE – QUICK – Mario Tamberi

Nella Realtà, un SOGNO

La tematica tende a sottolineare la crisi che sempre si produce nel rapporto generazionale tra padre e figlio. Il padre di ieri è come il padre di oggi…un padre che “non incontra” il figlio.